La Linea Gotica è stata una massiccia linea difensiva, costruita dai tedeschi durante la seconda Guerra Mondiale. La linea, che tagliava in due il paese per circa 320 chilometri tra l’attuale provincia di Massa-Carrara e Pesaro-Urbino, sfruttando i rilievi appenninici, aveva lo scopo di rallentare e addirittura fermare l’avanzata alleata verso nord, difendendo la pianura Padana e quindi l’accesso al Reich attraverso il passo del Brennero, e l’accesso all’Europa centrale attraverso Trieste e il valico di Lubiana.
Il settore casentinese della Linea Gotica, costruito tra il marzo e il settembre 1944, rimase quasi del tutto inutilizzato, se non per ritardare di poco l’avanzata anglo-americana nei paesi principali. Ciò non impedì tuttavia, a seguito della costante avanzata degli alleati, l’intensificazione da parte tedesca dei lavori di costruzione, che furono accompagnati da numerosi stragi per ‘ripulire’ i vari territori del Casentino occupati dai partigiani. Uno degli ultimi episodi di sangue avvenne a Moggiona, dove i tedeschi il 7 settembre 1944, poco prima di lasciare il paese, uccisero 18 persone civili, comprese donne e bambini. Per ricordare questa strage, a Moggiona è sorto il Centro di Documentazione sulla Guerra e Resistenza, e il Sentiero della Linea Gotica, che vi invito a scoprire in questo percorso-racconto.