La Linea Bruna fu una linea secondaria davanti alla Linea Gotica, realizzata come sbarramento della valle del Tevere, tra Pieve S. Stefano e i valichi di M. Coronaro e Verghereto.
La Linea Bruna si estendeva dal Monte Penna (Verna), verso il Monte Faggiolo e i Monti della Modina, Poggio Castelluccio, Monte Faggio, fino a Montalto e Monte Verde.
Se l’operazione Vandal (di cui ho parlato in un precedente post) aveva rappresentato la principale offensiva militare per scardinare dal Pratomagno e dal Casentino le resistenze tedesche, a fine agosto del 1944, una mutuata strategia militare sottrasse molti soldati al contingente alleato, portando a una lenta e difficoltosa avanzata verso Caprese Michelangelo e La Verna.
In questo racconto-percorso percorreremo un tratto della Linea Bruna, verso il poco conosciuto Monte Faggiolo, posto sopra il passo dello Spino, luogo che fu teatro il 5 settembre del 1944 di uno scontro decisivo sulla linea Bruna, nello stesso giorno della liberazione di Chiusi.
Il percorso
L’itinerario inizia dal parcheggio prima del Santuario della Verna, vicino al ristorante la Melosa, dove possiamo parcheggiare.